GUIDARE IN ISLANDA

La bellezza dei paesaggi può distrarre...
Guidare in Islanda è un’esperienza unica ed indimenticabile. Si attraversano paesaggi meravigliosi, sempre diversi ed in continuo mutamento ed è difficile resistere alla curiosità di girare la testa e rimanere rapiti dalla loro bellezza togliendo però attenzione alla guida.

Gli incidenti più comuni, sono causati proprio dalla distrazione, pertanto, invitiamo i viaggiatori a guidare con prudenza e rispettare i limiti di velocità.

La polizia è molto severa e le multe sono molto salate. Le stazioni di servizio sono sparse un po’ dappertutto ma consigliamo i viaggiatori di non ridursi alla riserva per fare rifornimento.

     

Guidare su strade asfaltate e in terra battuta
Su questo tipo di strade, bisogna prestare attenzione ai mezzi che si occupano della manutenzione del fondo stradale, alle pecore che vagano libere, ai dossi (le auto appaiono all’improvviso) e, soprattutto, ai cambiamenti di fondo fra asfalto-sterrato-asfalto. Inoltre molti ponti hanno una sola corsia per cui è consigliato rallentare prima di ogni ponte e verificare se ci sono veicoli che provengono in senso opposto. Il limite di velocità è di 90km/h sulle strade asfaltate e di 80km/h su quelle sterrate e in terra battuta.

Guidare sulle piste interne
Le piste che sono previste nei nostri itinerari, in condizioni meteo “normali”, non sono particolarmente impegnative, infatti non è necessaria alcuna esperienza di guida in fuoristrada anche se, le lunghe percorrenze e la concentrazione, possono stancare velocemente l’autista non abituato a questo tipo di guida. Il nostro consiglio è quello di andare piano e soprattutto di consultare le condizioni meteo ogni qualvolta sia possibile perché, in condizioni di piovosità, i corsi d’acqua aumentano la loro portata molto velocemente e un “innocuo fiumiciattolo” può diventare molto impetuoso, profondo e largo decine di metri.

Guadi
E' importante sapere come si deve attraversare un qualsiasi corso d’acqua dato che l'assicurazione non copre i danni causati al veicolo durante questa operazione.
Ci troviamo di fonte al fiume, dove la pista entra in acqua. La prima cosa da fare è quella di guardare dove riappare la pista sulla sponda opposta. Dopo aver individuato il punto esatto, bisogna tracciare una ipotetica linea retta fra i punti in cui la pista entra ed esce dal fiume. Siccome la maggior parte dei veicoli seguono questa linea, durante l’attraversamento del fiume, sollevano la ghiaia che viene trasportata dalla corrente, ricadendo qualche metro più a valle. Per questo motivo, siccome la corrente è più forte al centro e meno forte man mano che ci si avvicina alla sponda, qualche metro più a valle, si deposita formando una mezzaluna di ghiaia dove il fiume è molto più basso rispetto alla sua maggiore profondità in corrispondenza della linea retta. Basta quindi restare calmi, inserire la prima e mantenere un'andatura lenta ma costante per evitare che l'onda che si forma davanti la macchina entri nel filtro dell’aria. In questo modo si effettua un guado perfetto!
Nei guadi dove non dovesse esserci la mezzaluna, significa che il letto del fiume è costituito da ciottoli abbastanza grandi da non poter essere sollevati dall’attraversamento del veicolo. In questo caso, si può passare dove si vuole facendo molta attenzione a schivare i sassi più grossi.
Per ulteriori informazioni su questo argomento http://www.safetravel.is/.
NB! quando possibile, consigliamo di verificare le condizioni meteo dal sito http://www.vedur.is e le condizioni delle strade dal sito http://www.vegagerdin.is
 
 
Nella maggior parte delle stazioni di servizio, non è possibile pagare in contanti ma l’unico metodo di pagamento è mediante carta di credito o bancomat digitando il codice PIN. È anche possibile acquistare delle schede prepagate per poter effettuare rifornimento presso i distributori del circuito N1 http://www.n1.is/
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